Junkers Ju 287 | |
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Descrizione | |
Tipo | bombardiere strategico |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Hans Wocke Fritz Freytag |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 8 agosto 1944 |
Esemplari | 2 |
Altre varianti | Junkers EF 131 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 18,28 m |
Apertura alare | 20,10 m |
Freccia alare | 23° negativa |
Superficie alare | 58,30 m² |
Peso carico | 22 250 kg |
Propulsione | |
Motore | 4 turbogetto Junkers Jumo 004 B-1 |
Potenza | 8,83 kN (900 kgf) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 558 km/h a 6 000 m |
Autonomia | 1 576 km |
Tangenza | 10 800 m |
i dati sono estratti da Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945 (Band 3)[1] | |
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Lo Junkers Ju 287 fu un laboratorio volante costruito per sviluppare la tecnologia necessaria per la realizzazione di un bombardiere pesante plurimotore a reazione a lungo raggio. Realizzato dalla Junkers GmbH per dotare la Luftwaffe di nuovi e potenti bombardieri, era caratterizzato da una rivoluzionaria configurazione alare a freccia negativa, il primo velivolo della storia ad utilizzare questa soluzione. Fu realizzato con gran parte di componenti provenienti da altri velivoli. Il prototipo volante, lo Ju 287 V1, ed il secondo prototipo non ultimato V2, vennero requisiti dall'armata rossa durante le fasi finali della seconda guerra mondiale quindi ulteriormente sviluppati in Unione Sovietica dopo la fine del conflitto.