Junkers Ju 390 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da trasporto passeggeri e cargo (A) pattugliatore marittimo (B) bombardiere (C) |
Equipaggio | 10 |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | agosto 1943 |
Data entrata in servizio | 1944 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Esemplari | 2 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 29,15 m |
Apertura alare | 50,32 m |
Superficie alare | 254,30 m² |
Peso carico | 73 000 kg |
Propulsione | |
Motore | 6 radiali BMW 801 D-2 |
Potenza | 1 750 PS (1 287 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 450 km/h a 6 000 m |
Velocità di crociera | 347 km/h |
Autonomia | 8 000 km |
Tangenza | 6 000 m |
i dati sono estratti da Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945 (Band 3)[1] | |
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Lo Junkers Ju 390 era un aereo multiruolo esamotore, ad ala bassa ed impennaggio bideriva, sviluppato dall'azienda aeronautica tedesca Junkers Flugzeug- und Motorenwerke AG nei primi anni quaranta e rimasto allo stadio di prototipo.
Destinato sia al mercato dell'aviazione commerciale, nella versione A da trasporto passeggeri e cargo (A), sia come aereo militare nei ruoli di ricognitore/pattugliatore marittimo (versione B) e bombardiere (versione C) a lungo raggio non riuscì ad essere avviato alla produzione in serie. Costruito in soli due esemplari venne utilizzato dalla Luftwaffe durante la Seconda guerra mondiale.