Il telescopio per neutrini KM3NeT (Cubic Kilometre Neutrino Telescope) è un'infrastruttura di ricerca europea situata sui fondali del Mar Mediterraneo. Esso ospita telescopi sottomarini di tipo Čherenkov, progettati per rivelare e studiare neutrini provenienti da lontane sorgenti astrofisiche ma anche dalla nostra atmosfera. Contribuisce significativamente allo studio dell'astrofisica e della fisica delle particelle[1].
Griglie composte da migliaia di moduli ottici rilevano la debole luce Čherenkov nelle profondità marine. Questa è prodotta da particelle cariche generate nelle interazioni dei neutrini con l'acqua o la roccia nei pressi del rivelatore. La posizione, la direzione dei moduli ottici e il tempo di arrivo della luce sui fotomoltiplicatori al loro interno vengono misurati con molta precisione. In tal modo, possono essere ricostruite le traiettorie delle particelle rivelate.
Il progetto KM3NeT prevede la costruzione di più rivelatori nelle profondità del Mar Mediterraneo. Lungo le coste meridionali Europee (al largo di Tolone, Francia) il sito KM3NeT-Fr ospita il rivelatore ORCA (Oscillation Research with Cosmics in the Abyss). Invece al largo di Portopalo di Capo Passero (in Sicilia, Italia) il sito KM3NeT-It ospita il rivelatore ARCA (Astroparticle Research with Cosmics in the Abyss). Entrambi i rivelatori sono attualmente in presa dati. Infine, KM3NeT-Gr al largo di Pylos (Peloponneso, Grecia) è il sito disponibile per espandere l'infrastruttura di ricerca KM3NeT per una prossima fase di sviluppo.
KM3NeT prosegue il lavoro svolto dal telescopio per neutrini che lo ha preceduto, ANTARES, che è stato in funzione tra il 2008 e il 2022 ed era situato al largo delle coste francesi .
La supervisione, la governance e la gestione dell'implementazione e del funzionamento di KM3NeT sono condotte da una collaborazione internazionale che coinvolge più di 68 istituzioni di 21 Paesi di tutto il mondo. La comunità di KM3NeT è composta da circa 360 scienziati, oltre a ingegneri e tecnici[2].