Kathleen Doyle Bates (Memphis, 28 giugno 1948) è un'attrice e regista statunitense.
È salita alla ribalta con il ruolo della psicopatica Annie Wilkes in Misery non deve morire (1990), per il quale ha vinto l'Oscar alla miglior attrice[1] e il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico.[2] Nel 1998, l'American Film Institute inserisce la sua interpretazione al 17º posto nella classifica dei 50 migliori cattivi del cinema statunitense.[3] Ha ricevuto altre tre candidature agli Oscar come miglior attrice non protagonista per le sue interpretazioni ne I colori della vittoria (1998),[4] A proposito di Schmidt (2002)[5] e Richard Jewell (2019).[6]
In campo televisivo, ha ricevuto 14 candidature agli Emmy, di cui tre vittorie per i suoi ruoli nelle serie televisive Due uomini e mezzo e American Horror Story e per il miglior programma storico/culturale per The Legend of Pancho Barnes and the Happy Bottom Riding Club.[7] Attiva anche in campo teatrale è stata candidata al Tony Award alla miglior attrice protagonista in un'opera teatrale per il dramma Premio Pulitzer Buonanotte mamma in scena a Broadway,[8] oltre ad aver vinto l'Obie Award per la sua interpretazione nella commedia Frankie and Johnny in the Clair de Lune.[9]