Keteleeria | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Pinophyta |
Classe | Pinopsida |
Ordine | Pinales |
Famiglia | Pinaceae |
Sottofamiglia | Abietoideae |
Genere | Keteleeria Carriére 1866[1] |
Specie | |
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Keteleeria è un genere di tre specie di conifere della famiglia delle Pinaceae[1] descritto per la prima volta come genere nel 1866.[2][3] Il nome "Keteleeria" deriva da JB Keteleer (1813–1903), un vivaista francese. È imparentato con i generi Nothotsuga e Pseudolarix. Si distingue da Nothotsuga per le pigne molto più grandi e da Pseudolarix per le foglie sempreverdi e per le pigne che non si sfaldano facilmente a maturità. Tutti e tre i generi condividono la caratteristica insolita delle pigne maschili prodotte in ombrelle di più esemplari da un'unica gemma, e anche nella loro capacità, molto rara nelle Pinaceae, di potersi rigenerare dopo il ceduo.