Kid A

Kid A
album in studio
ArtistaRadiohead
Pubblicazione2 ottobre 2000[1]
Durata49:51
Dischi1
Tracce10
GenereIntelligent dance music[1]
Post-rock[2]
Rock elettronico[3]
EtichettaEMI, Parlophone, Capitol
ProduttoreNigel Godrich, Radiohead
Registrazionegennaio 1999 – aprile 2000
NoteGrammy Award Miglior album di musica alternativa 2001
Certificazioni originali
Dischi d'oroBelgio (bandiera) Belgio[4]
(vendite: 25 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia[5]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[6]
(vendite: 70 000+)
Canada (bandiera) Canada (2)[7]
(vendite: 160 000+)
Francia (bandiera) Francia[8]
(vendite: 200 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[9]
(vendite: 300 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[10]
(vendite: 1 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[11]
(vendite: 25 000+)
Radiohead - cronologia
Album precedente
(1997)
Album successivo
(2001)
Logo
Logo del disco Kid A
Logo del disco Kid A

Kid A è il quarto album in studio dei Radiohead, pubblicato nel 2000. Divenne un successo commerciale internazionale[12], ottenendo un disco di platino nel Regno Unito una settimana dopo il lancio.[13] Nonostante non venne distribuito nessun singolo o videoclip per pubblicizzare il disco, Kid A è stato il primo album dei Radiohead a raggiungere il primo posto negli Stati Uniti.[14] Il suo successo potrebbe essere stato causato da una campagna di marketing particolare, dalla sua pubblicazione su Internet,[15] oppure dall'entusiasmo creato dal loro precedente album OK Computer.[16]

Il disco incorpora influenze da diversi generi musicali quali krautrock, jazz, musica classica contemporanea e musica elettronica. I Radiohead sostituirono le chitarre con sintetizzatori, drum machine, onde martenot e sezioni orchestrali di fiati e archi. Le sedute di registrazione per Kid A si svolsero con il produttore Nigel Godrich tra Parigi, Copenaghen, Gloucestershire e Oxford. Kid A presenta dei testi più astratti e minimalisti rispetto ai precedenti lavori della band.[17] Il cantante Thom Yorke ha dichiarato che l'album, così come tutti i brani dei Radiohead in generale, non è stato concepito come "arte", bensì rispecchia la musica che i membri della band stavano ascoltando in quel momento.[18] Ad accompagnare l'album sono stati inclusi anche i disegni di Stanley Donwood e Yorke, insieme a una serie di videoclip brevi, chiamati "blips".[19] Kid A è considerato uno degli album più impegnativi e complessi mai registrati della popular music ad aver avuto un certo successo commerciale[20], generando delle opinioni contrastanti tra i fan e la critica. Nel 2001 l'album vinse il Grammy Award al miglior album di musica alternativa e venne nominato al Grammy Award all'album dell'anno.

L'album si è posizionato al primo posto nella classifica dei cento migliori album degli anni 2000 secondo Rolling Stone[21] e al 20º posto nella lista dei 500 migliori album della storia (terza revisione del 2020 della classifica).[22]

  1. ^ a b (EN) Kid A, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Simon Reynolds, Classic Reviews: Radiohead, ‘Kid A’, su Spin, ottobre 2000. URL consultato il ottobre 2015.
  3. ^ Piero Scaruffi, Radiohead, su scaruffi.com. URL consultato l'11 giugno 2022.
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2000, su Ultratop. URL consultato il 23 novembre 2022.
  5. ^ (NO) Trofeer 1993 - 2011, su ifpi.no, IFPI Norge. URL consultato il 2 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  6. ^ (EN) ARIA certifications, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 15 gennaio 2011.
  7. ^ (EN) Radiohead – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 settembre 2021.
  8. ^ (FR) Radiohead - Kid A – Les certifications, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  9. ^ (EN) BPI Certifications, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 29 novembre 2015.
  10. ^ (EN) RIAA Certifications, su riaa.com, RIAA. URL consultato il 15 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  11. ^ Kid A (certificazione), su FIMI. URL consultato il 4 aprile 2022.
  12. ^ (EN) "Radiohead, new album 2000", su indyrock.es, indierock.es. URL consultato il 14 dicembre 2010.
  13. ^ (EN) "BPI Certified Awards", su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 14 dicembre 2010.
  14. ^ (EN) Benny Evangelista, "CD Soars After Net Release: Radiohead's 'Kid A' premieres in No. 1 slot", su sfgate.com, San Francisco Chronicle. URL consultato il 14 dicembre 2010.
  15. ^ Lauren Zoric, "I think I'm meant to be dead ...", su guardian.co.uk, The Guardian. URL consultato il 14 dicembre 2010.
  16. ^ (EN) "NME Christmas Double Issue", su followmearound.com, NME. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  17. ^ (EN) "'Kid A' Quotes", su citizeninsane.eu, Citizeninsane.eu.. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  18. ^ (EN) Thom Yorke quotes, su radiohead1.tripod.com. URL consultato il 14 dicembre 2010.
  19. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Danny
  20. ^ (EN) "Kid A by Radiohead", su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
  21. ^ 100 best albums of the 2000s:Kid A
  22. ^ (EN) "The 500 Greatest Albums of All Time", su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 17 febbraio 2024.

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