King's Dead

King's Dead
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaJay Rock, Kendrick Lamar, Future, James Blake
Pubblicazione11 gennaio 2018
Durata3:50
Album di provenienzaBlack Panther
GenereHip hop
Trap
EtichettaTop Dawg, Aftermath, Interscope
ProduttoreMike Will Made It, Teddy Walton, Sounwave, 30 Roc, Twon Beatz
FormatiDownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior interpretazione rap 2019
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroPolonia (bandiera) Polonia[2]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBrasile (bandiera) Brasile[3]
(vendite: 20 000+)
Canada (bandiera) Canada (2)[4]
(vendite: 160 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (3)[5]
(vendite: 3 000 000+)
Jay Rock - cronologia
Singolo precedente
90059
(2015)
Singolo successivo
Win
(2018)
Kendrick Lamar - cronologia
Singolo precedente
Don't Don't Do It!
(2018)
Singolo successivo
(2018)
Future - cronologia
Singolo precedente
(2017)
Singolo successivo
Faded Love
(2018)
James Blake - cronologia
Singolo precedente
Vincent
(2017)
Singolo successivo
If The Car Beside You Moves Ahead
(2018)

King's Dead è un singolo dei rapper statunitensi Jay Rock, Kendrick Lamar e Future e del cantante britannico James Blake, il secondo estratto dalla colonna sonora del film Black Panther e pubblicato l'11 gennaio 2018. La canzone ha vinto il premio per la Miglior interpretazione rap e ha ricevuto una nomination per la Miglior canzone rap ai Grammy Awards del 2019.[6]

  1. ^ (EN) King's Dead, su British Phonographic Industry. URL consultato il 5 maggio 2019.
  2. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
  3. ^ (PT) Jay Rock – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 28 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Jay Rock – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 9 settembre 2021.
  5. ^ (EN) Jay Rock - King's Dead – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 settembre 2019.
  6. ^ (EN) 61st Annual GRAMMY Awards, su GRAMMY.com, 6 dicembre 2018. URL consultato il 6 ottobre 2020.

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