Klaus Iohannis | |
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Klaus Iohannis nel 2022 | |
5º Presidente della Romania | |
In carica | |
Inizio mandato | 21 dicembre 2014 |
Capo del governo | Victor Ponta Gabriel Oprea (ad interim) Sorin Cîmpeanu (ad interim) Dacian Cioloș Sorin Grindeanu Mihai Tudose Mihai Fifor (ad interim) Viorica Dăncilă Ludovic Orban Nicolae Ciucă (ad interim) Florin Cîțu Nicolae Ciucă Marcel Ciolacu |
Predecessore | Traian Băsescu |
Presidente del Consiglio dell'Unione europea | |
Durata mandato | 1º gennaio 2019 – 30 giugno 2019 |
Predecessore | Sebastian Kurz |
Successore | Antti Rinne |
Sindaco di Sibiu | |
Durata mandato | 30 giugno 2000 – 2 dicembre 2014 |
Predecessore | Dan Condurat |
Successore | Astrid Fodor (ad interim) |
Presidente del Partito Nazionale Liberale | |
Durata mandato | 28 giugno 2014 – 18 dicembre 2014 |
Predecessore | Crin Antonescu |
Successore | Alina Gorghiu e Vasile Blaga (co-presidenti) |
Leader del Forum Democratico dei Tedeschi in Romania | |
Durata mandato | 2002 – 2013 |
Predecessore | Wolfgang Wittstock |
Successore | Paul-Jürgen Porr |
Dati generali | |
Partito politico | Forum Democratico dei Tedeschi in Romania (1990-2013) Partito Nazionale Liberale (dal 2013) |
Titolo di studio | Laurea in Fisica |
Università | Università Babeş-Bolyai |
Professione | Docente di Fisica e Fisico |
Firma |
Klaus Werner Iohannis (pron. tedesca [ˈklaʊs joˈhanɪs], rumena [ˈkla.us joˈhanis]; Sibiu, 13 giugno 1959) è un politico rumeno di etnia tedesca, 5º ed attuale presidente della Romania dal 21 dicembre 2014. È diventato presidente del PNL nel 2014, dopo essere stato leader del Forum Democratico dei Tedeschi in Romania dal 2002 al 2013.
Prima di entrare in politica Iohannis era un insegnante di fisica e ispettore scolastico. Fu eletto per la prima volta sindaco della città di Sibiu nel 2000, in rappresentanza del Forum democratico dei tedeschi in Romania (FDGR). Malgrado la condizione di minoranza dei cittadini di etnia tedesca della città, Iohannis ottenne una vittoria a sorpresa e fu rieletto anche per i successivi mandati nel 2004, nel 2008 e nel 2012. È considerato colui che ha trasformato la sua città in una delle destinazioni turistiche più popolari della Romania, avendo merito della proclamazione di Sibiu a Capitale europea della cultura nel 2007.
Nel febbraio 2013, Iohannis divenne membro del Partito Liberale Nazionale (PNL), accettando l'invito del leader liberale Crin Antonescu, diventando immediatamente primo vice presidente del partito e, nell'anno successivo, presidente del PNL.
All'indomani del primo turno del voto per le presidenziali del 2009, quando era ormai chiaro che sarebbe stato celebrato il ballottaggio tra Mircea Geoană (Partito Social Democratico) e Traian Băsescu (Partito Democratico Liberale), Crin Antonescu garantì l'appoggio del suo partito al candidato del PSD in cambio dell'eventuale formazione di un governo di coalizione presieduto da Iohannis[1]. La vittoria di Băsescu, tuttavia, vanificò la proposta.
In seguito al successo delle elezioni presidenziali romene del 16 novembre 2014, Iohannis si è insediato come quinto Presidente della Romania a partire dal 21 dicembre 2014[2][3][4][5]. È stato riconfermato per un secondo mandato dopo aver vinto le elezioni presidenziali del novembre 2019[6].
Iohannis è il primo presidente rumeno appartenente ad una minoranza etnica, nello specifico quella dei sassoni di Transilvania, che si stabilirono nella regione nel XII secolo. È il quarto presidente di origine tedesca dei paesi dell'Europa orientale nel periodo post-comunista, dopo Rudolf Schuster (Slovacchia), Ferenc Mádl e Pál Schmitt (Ungheria). È anche il primo presidente della Romania successiva alla rivoluzione del 1989 a non aver avuto legami con le strutture politiche dell'era comunista.