La bisbetica domata | |
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Titolo originale | The Taming of the Shrew |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1929 |
Durata | 63 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,20 : 1 |
Genere | commedia |
Regia | Sam Taylor H. Bruce Humberstone (aiuto regista) |
Soggetto | William Shakespeare |
Sceneggiatura | Sam Taylor (adattamento) |
Produttore | Mary Pickford |
Casa di produzione | Elton Corporation e Pickford Corporation |
Fotografia | Karl Struss |
Montaggio | Allen McNeil |
Musiche | Hugo Riesenfeld (non accreditato) |
Scenografia | Laurence Irving e William Cameron Menzies |
Costumi | Mitchell Leisen (non accreditato) Eugene Joseff (gioielli) |
Interpreti e personaggi | |
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La bisbetica domata (The Taming of the Shrew) è un film del 1929, diretto da Sam Taylor. Tratto dalla commedia di William Shakespeare, è l'unico film interpretato insieme dalla coppia Mary Pickford - Douglas Fairbanks[1]. Il film fu girato muto ma poi, con l'avvento del sonoro, vennero aggiunti i dialoghi parlati. Nel finale, quando Caterina enumera tutte le ragioni per cui una donna deve obbedire al proprio marito, Mary Pickford si gira verso la cinepresa e guarda Bianca, la sorella, senza che Petruccio se ne accorga. Bianca sorride comunicando silenziosamente con la sorella, facendo così capire allo spettatore che Caterina non è per niente del tutto domata.
In questa versione ispirata alla commedia di William Shakespeare troviamo Petruccio a zonzo per la città che cavalca un asino al contrario cantando e suonando la cetra, diretto da Caterina. Tra i due scoppierà una battaglia tra sessi e Caterina pur non volendo, sarà costretta a cedere e a sposare Petruccio.