La fiaccola sotto il moggio | |
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Tragedia in quattro atti, in versi | |
Anversa degli Abruzzi. Nella parte alta a sinistra dell'abitato si notano i ruderi del castello. | |
Autore | Gabriele D'Annunzio |
Lingua originale | Italiano |
Genere | Decadentismo |
Ambientazione | Anversa degli Abruzzi (Abruzzo) |
Composto nel | 1905 |
Prima assoluta | 27 marzo 1905 Teatro Manzoni, Milano |
Personaggi | |
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La fiaccola sotto il moggio è una tragedia di Gabriele D'Annunzio ambientata ad Anversa degli Abruzzi in provincia dell'Aquila, scritta nel 1905 e rappresentata per la prima volta nello stesso anno.
D'Annunzio vi venne ispirato nella sua breve permanenza ad Anversa degli Abruzzi con Antonio De Nino, e scrisse di proprio pugno: "La fiaccola sotto il moggio è la perfetta delle mie tragedie".[1] Tra le interpreti della sua opera ebbe modo di dichiarare dell'attrice Paola Pezzaglia: "Ha tenuta accesa la mia fiaccola ponendola sopra il moggio".[2]
Nell'edizione originale del libro, in fondo alla lista dei personaggi è citato il testo greco della chiusa dell'introduzione anapestica del primo stasimo delle Coefore di Eschilo:
«δράσαντα παθεῖν τριγέρων μῦθος τάδε φωνεῖ»
«chi ha commesso [il delitto] soffra [la pena]: questo recita un motto tre volte antico!»