La saga di Paperon de' Paperoni

La saga di Paperon de' Paperoni
fumetto
Copertina dell'edizione italiana in volume del 2020
Titolo orig.The Life and Times of $crooge McDuck
Lingua orig.inglese
PaeseDanimarca
AutoreDon Rosa
DisegniDon Rosa
EditoreEgmont
Collana 1ª ed.Anders And & Co
1ª edizione10 agosto 1992 – 30 maggio 1994
Albi12 (completa) altri sei sono stati realizzati successivamente da Don Rosa
Editore it.Arnoldo Mondadori Editore
Collana 1ª ed. it.Zio Paperone nn. 70-81
1ª edizione it.luglio 1995 – giugno 1996
Periodicità it.mensile
Genereavventura, umoristico

La saga di Paperon de' Paperoni (The Life and Times of $crooge McDuck, oppure abbreviata LO$[1]) è una saga a fumetti incentrata sul personaggio di Paperon de' Paperoni, realizzata dal fumettista statunitense Don Rosa. È stata pubblicata la prima volta in Danimarca dalla Egmont dal 1992 al 1994 sulla testata Anders And & Co. e successivamente in molti altri paesi del mondo come gli Stati Uniti d'America sulla testata Uncle Scrooge (1994-96).

Nella serie viene narrata la biografia di Paperon de' Paperoni fino al 1947, data del suo esordio nella prima storia col personaggio realizzata da Carl Barks. Le storie sono state successivamente raccolte e pubblicate in un unico volume. Don Rosa ha poi pubblicato ulteriori capitoli aggiuntivi, strettamente connessi con la storia di Zio Paperone. La storia segue i principali avvenimenti della vita di Paperon de' Paperoni dall'età di dieci anni, nel 1877 a Glasgow, fino al 1947 − anno della sua prima apparizione ufficiale. Nella saga sono presenti inoltre riferimenti a quasi tutte le storie di Carl Barks e fornisce anche informazioni sui luoghi e le origini di molti personaggi legati a Paperone.

Nel 1995 ha vinto il Premio Eisner come "Migliore Storia a Puntate". Il compositore finlandese Tuomas Holopainen ha pubblicato un album basato sul libro, dal titolo Music Inspired by the Life and Times of Scrooge. Don Rosa ha illustrato la copertina per l'album.[2]

  1. ^ The Life and Times of Scrooge McDuck (Lo$, 12-part series) – STP, su stp.lingfil.uu.se. URL consultato il 25 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2017).
  2. ^ Nightwish - The Official Website, su nightwish.com. URL consultato il 30 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).

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