Lago d'Aral | |
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Trasformazione del lago tra il 1989 e il 2014 | |
Stati | Kazakistan Uzbekistan |
Coordinate | 44°54′N 59°30′E |
Altitudine | 34,8 (1998)[1] m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 17 160 km² |
Lunghezza | 428 km |
Larghezza | 284 km |
Profondità massima | 42 m |
Idrografia | |
Origine | endoreico |
Bacino idrografico | 690 000 km² |
Immissari principali | Amu Darya, Syr Darya |
Evoluzione del progressivo prosciugamento del lago | |
Il lago d'Aral (in kazako Арал теңізі?, Aral tengizi; in uzbeco Орол денгизи?, Orol dengizi; lett. "mare di isole"), talvolta chiamato mare d'Aral, era un lago salato di origine oceanica, situato alla frontiera tra l'Uzbekistan (nel territorio della repubblica autonoma del Karakalpakstan) e il Kazakistan.
Dal 1986 il processo di ritiro delle acque causato dallo sfruttamento delle risorse idriche dei due immissari principali Amu Darya e Syr Darya per la produzione intensiva di cotone (a partire dagli anni cinquanta), ne ha causato prima la separazione in un bacino più piccolo a nord e uno di maggiore estensione a sud e infine il suo quasi totale esaurimento.