Lalibela città | |
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ላሊበላ (Lalibela) | |
La chiesa di San Giorgio, una delle tante chiese scavate nelle colline rocciose di Lalibela. | |
Localizzazione | |
Stato | Etiopia |
Regione | Amara |
Zona | Wello settentrionale |
Territorio | |
Coordinate | 12°01′59″N 39°01′59″E |
Altitudine | 2 500 m s.l.m. |
Abitanti | 14 668[2] (2005) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Soprannome | Nuova Gerusalemme[1] |
Cartografia | |
Lalibela è una città nel nord dell'Etiopia famosa per le chiese monolitiche scavate nella roccia. Lalibela è una delle città più sacre dell'Etiopia, seconda solo ad Axum, e un centro di pellegrinaggi. Si trova nella regione degli Amara. A differenza di Axum la popolazione di Lalibela è quasi completamente cristiana ortodossa etiope. L'Etiopia fu una delle prime nazioni che adottarono il cristianesimo nella prima metà del IV secolo, e le sue radici storiche risalgono al tempo degli Apostoli.
È generalmente accettato, in particolare dal clero etiope, che la configurazione e i nomi dei principali edifici di Lalibela siano una rappresentazione simbolica di Gerusalemme[3]. Questo ha indotto alcuni esperti a datare le forme delle chiese attuali agli anni successivi alla conquista di Gerusalemme da parte del Saladino nel 1187[4].
Lalibela è situata nella zona Semien Wollo della regione degli Amara a circa 2.500 metri sul livello del mare. È la principale città del woreda.