Las Vegas Raiders | |||
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Stagione 2023 | |||
Sport | football americano | ||
Squadra | Las Vegas Raiders | ||
Capo-allenatore | Josh McDaniels (licenziato il 31 ottobre; record 3–5) Antonio Pierce (ad interim dal 31 ottobre; record 5-4) | ||
Proprietario | Mark Davis | ||
Presidente | Sandra Douglass Morgan | ||
General manager | Dave Ziegler (licenziato il 31 ottobre) Champ Kelly (ad interim dal 31 ottobre) | ||
Stadio | Allegiant Stadium | ||
Risultati | |||
NFL 2023 | Secondi nella AFC West | ||
Record (V-S-P) | 8-9-0 | ||
Play-off | Non qualificati | ||
Statistiche individuali | |||
Pro Bowler | DE Maxx Crosby P A.J. Cole | ||
All-Pro | P A.J. Cole (First-team) DE Maxx Crosby (Second-team) | ||
Statistiche di squadra | |||
Media spettatori | 62.190[1] | ||
Uniformi | |||
Cronologia delle stagioni | |||
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La stagione 2023 dei Las Vegas Raiders è stata la 54ª della franchigia nella National Football League, la 64ª complessiva, la quarta a Las Vegas e la seconda e ultima sotto la direzione del capo-allenatore Josh McDaniels.[2] Per la prima volta dal 2013 il quarterback Derek Carr non fece parte del roster, essendo stato svincolato il 14 febbraio 2023.[3] Al suo posto fu ingaggiato il veterano Jimmy Garoppolo.[4]
L'obiettivo stagionale dei Raiders era di ritornare ai playoff dopo un anno di assenza, avendovi partecipato l'ultima volta nel 2021.[5]
Il secondo anno dell'era McDaniels-Ziegler vide continuare il rinnovamento del roster, con solo 15 giocatori rimasti in squadra di quelli presenti due anni prima, e con molti nuovi giocatori che avevano militato in passato con i New England Patriots.[6] Il duo proseguì quella che fu giornalisticamente definita come The Patriots Way, ossia il tentativo di riproporre quanto fatto da Bill Belichick in New England negli anni delle vittorie con Tom Brady: la costruzione di un'organizzazione in cui ogni giocatore deve anteporre gli interessi e le necessità della squadra ai propri, abbracciando completamente e senza discussioni la visione e gli intendimenti del capo-allenatore e della dirigenza, mettendosi a totale disposizione della franchigia.[7]
La stagione, iniziata con la vittoria per un solo punto su Denver, divenne subito dopo in salita con una striscia di tre sconfitte di fila e soprattutto le evidenti difficoltà del nuovo attacco guidato da Garoppolo nel mettere punti a tabellino, segnando meno di 20 punti in ognuna delle prime cinque gare, unica squadra della lega in quel momento con tale statistica.[8]
Il 31 ottobre 2023, sul record di 3-5 dopo la sconfitta dell'ottavo turno contro Detroit e con la guida tecnica della squadra fortemente criticata da tifosi e commentatori per le prestazioni mostrate in campo,[9][10][11] i Raiders annunciarono il licenziamento del capo-allenatore McDaniels e del general manager Ziegler.[12] Fu nominato come nuovo capo-allenatore ad interim fino al termine della stagione l'allenatore dei linebacker Antonio Pierce,[13] e come general manager ad interim Champ Kelly.[14] Il primissimo atto di Pierce fu di nominare il quarterback rookie Aidan O'Connell come nuovo titolare.[15]
Dopo il cambio di allenatore e di quarterback partente arrivarono subito due vittorie contro le franchigie di New York, Jets e Giants, entrambe però in un'annata non particolarmente positiva, seguite poi da altrettante sconfitte contro invece squadre più competitive come Miami e Kansas City.[16]
Dopo la settimana di riposo del tredicesimo turno, la squadra ebbe le due prestazioni più significative fino a quel punto della stagione, ma di segno diametralmente opposto l'una dall'altra: nella settimana 14 furono sconfitti 0-3 da Minnesota in una gara che fu largamente giudicata come una delle peggiori viste nell'intera stagione della lega ed in cui i Raiders non riuscirono neanche ad avvicinarsi abbastanza alla end zone avversaria da provare a calciare un field goal.[17][18][19] Solo dopo quattro giorni però si imposero nel Thursday Night Football per 63 a 21 contro i Chargers stabilendo il record di franchigia per il maggior numero di punti segnati in una gara (63) nonché il record della NFL per punti segnati nel primo tempo (42) dopo non averne segnato alcuno nel turno precedente, migliorando il primato di 34 punti stabilito nel 1927 dai Frankford Yellow Jackets.[20][21]
La vittoria sui campioni in carica di Kansas City nel terzultimo turno fece aumentare le possibilità di qualificarsi alla postseason, richiedendo però che i Raiders vincessero entrambe le ultime due gare della stagione regolare.[22] Quindi la sconfitta nel turno successivo contro Indianapolis segnò la matematica eliminazione dei Raiders dai play-off, non raggiunti per il secondo anno di fila.[23]
Con la vittoria nell'ultimo turno su Denver chiusero l'annata con 8 vittorie e 9 sconfitte, due vittorie in più rispetto alla stagione precedente e piazzandosi al 2º posto nella AFC West e all'11º posto tra le squadre dell'AFC.[24] In base al piazzamento complessivo nella lega i Raiders si aggiudicarono la 13ª scelta nel successivo Draft NFL 2024.[25]
Al termine della stagione regolare furono convocati per il Pro Bowl il defensive end Maxx Crosby e il punter A.J. Cole, entrambi alla loro terza convocazione consecutiva,[26] e sempre gli stessi giocatori inseriti nelle squadre All-Pro dell'Associated Press: Cole nel First-team e Crosby nel Second-team.[27]