Il film fu uno dei più grandi successi dell'anno, sia in Italia sia all'estero, tanto che l'anno successivo Francisci ne realizzò un seguito, altrettanto fortunato: Ercole e la regina di Lidia.
Il 19 novembre 1957 a Prato, prima dell'inizio delle riprese di una scena del film, il leone che nella finzione doveva essere ucciso dal protagonista scappò dalla gabbia del circo e arrivò fino a piazza dei Macelli.[2]