Lega Lombarda | |
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Societas Lombardiæ Societas Lombardiæ, & Romandiolæ, & Marchiæ | |
Città della prima e della seconda Lega Lombarda | |
Tipo | Alleanza militare |
Fondazione | 7 aprile 1167 (1ª lega) 2 marzo 1226 (2ª lega) |
Scioglimento | 1250 |
Scopo | Difesa comune contro il Sacro Romano Impero di Federico I Barbarossa (1ª lega) e Federico II di Svevia (2ª lega) |
Area di azione | Lombardia storica |
Membri | Comuni fondatori Milano, Lodi, Ferrara, Piacenza, Parma; dalla Lega Veronese dalla Lega Cremonese Crema, Bobbio, Genova, Bologna, Modena, Reggio, Venezia, Novara, Tortona, Vercelli, Rimini; |
La Lega Lombarda (nome ufficiale in latino Societas Lombardiæ et Romandiolæ et Marchiæ[1][2], letteralmente "Associazione di Lombardia, Romagna e Marca") fu un'alleanza militare che venne costituita tra alcuni comuni dell'Italia settentrionale, molti dei quali erano geograficamente afferenti alla Lombardia di allora, oggi definita "Lombardia storica" (da qui l’aggettivo "Lombarda"), durante il Medioevo. Anche se, teoricamente, si trattò sempre dello stesso soggetto rinnovato in occasione delle minacce alle libertà comunali, tipicamente si parla di due differenti Leghe, per differenziare il periodo in cui la Lega combatté contro Federico I Barbarossa da quello in cui combatté contro Federico II di Svevia.
Pur avendo come finalità preponderante quella militare, la Lega ebbe anche un proprio governo stabile, ritenuto uno dei primi esempi confederali d'Europa.[3]