Lessico dell'esperanto

Unua Libro (por Rusoj) (per russi), pubblicato a Varsavia nel 1887 - dizionario con 917 radici.

Il lessico dell'esperanto (la lingua ausiliaria internazionale proposta da Ludwik Lejzer Zamenhof) ha la caratteristica di essere composto da radici provenienti da lingue esistenti, scelte secondo il principio della massima internazionalità

[1]. Queste radici possono formare nuove parole unendosi tra loro, mediante il meccanismo dell'agglutinazione, in modo da rendere minimo il numero di parole (o più precisamente radici lessicali) da dover memorizzare. L'agglutinazione consiste nella sfumatura del significato di una radice unendola (agglutinandola) con un'altra, o con determinati affissi[2].

  1. ^ Esperanto in Enciclopedia Treccani
  2. ^ Molti dei concetti qui espressi sono approfondibili nel libro di René de Saussure: Fundamentaj reguloj de la vort-teorio en esperanto (Regole fondamentali della teoria lessicale in esperanto), eLibro, 2003; altri concetti sono ritrovabili negli altri libri in bibliografia e in un qualsiasi corso didattico o opera sull'esperanto non elementare.

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