Levi ben Gershon, (in ebraico לוי בן גרשון?, Lewî ben Geršôn, oppure לוי בן גרשום, Lewî ben Geršôm), conosciuto nell'Europa medievale col nome latinizzato di Gersonide o con quello di messer Leon, noto tra gli ebrei anche con l'acronimo di Ralbag (RaLBaG, in ebraico רלב"ג?, ovvero Rabbî Lewî ben Geršôn) (Bagnols-sur-Cèze, 1288 – Perpignano, 20 aprile 1344), è stato un filosofo, astronomo e matematico francese, teologo e talmudista ebreo della Languedoc, figlio di Gerson ben Solomon Catalan, uno degli ultimi e più importanti Rishonim vissuti nel Medioevo[1].
Oltre alla sua attività scientifica negli studi matematico-astronomici, Gersonide è stato uno dei protagonisti del pensiero ebraico medievale,[1] operando come esegeta dei testi sacri ebraici e unificatore del sistema filosofico di Maimonide con l'aristotelismo di Averroè.[1]