La Lex Burgundionum (conosciuta anche come Liber costitutionum o Lex Gundobada) è un codice redatto da Gundobado re dei Burgundi tra gli ultimi anni del V secolo e il 516 [1] per i Burgundi, di cui probabilmente il successore Sigismondo curò una riedizione. Persegue intenti analoghi a quelli della lex Wisigothorum, ordinata da Alarico II re dei Visigoti, approvata nel 506 d.C. La lex Burgundiorum consta di un codice unitario di 46 libri, con brani provenienti dai codici gregoriano, ergemoniano e teodosiano, delle novelle, delle Pauli sententiae ed un’epitome delle istituzioni di Gaio, qualificandosi come codice di derivazione strettamente romanica.