Il Liber extra (o Decretalium Gregorii IX compilatio) è un testo di diritto canonico. Papa Gregorio IX lo fece redigere nel 1234, cento anni dopo il decretum Gratiani, incaricandone il giurista Raimondo di Peñafort, domenicano di Barcellona.[1]
Tale opera mostra la compiuta maturità del diritto canonico classico, oltre a rappresentare il volto ufficiale del diritto canonico dopo la svolta di Graziano.[2]
Fa parte del Corpus Iuris Canonici e le disposizioni in esso contenute sono rimaste in vigore fino al Codice di diritto canonico del 1917.[3]