Liberty a Napoli

Manifesto pubblicitario disegnato da Mario Borgoni, della Daimler a Napoli.
Palazzo Mannajuolo in via Filangieri.
Villa Spera vista da piazza Santo Stefano.

Il liberty a Napoli fu la declinazione dell'Art Nouveau che interessò la città partenopea durante la Belle Époque,[1][2][3][4][5][6][7] con particolare riferimento all'architettura che si estese e sviluppò nei primi due decenni del XX secolo sul Vomero, a Posillipo, e nel quartiere di Chiaia.[8][9]

Il liberty architettonico, di Napoli e dintorni, nacque come una decadenza dell'eclettismo, molti degli edifici di questo periodo riflettono dunque tendenze legate all'architettura eclettica e monumentalista della seconda metà del XIX secolo, ad esempio alcuni palazzi del Rione Amedeo. Architetture che assumono la caratteristica di una sorta di castelli urbani sono progettate da Francesco De Simone, mentre il liberty eclettico più modesto di Emmanuele Rocco si esprime in alcuni edifici residenziali della periferia. Al Vomero invece, il principale progettista è Adolfo Avena, che adotta un linguaggio liberty molto rurale. Mentre forme più mature dello stile vennero raggiunte tra il 1910 e lo scoppio della prima guerra mondiale con l'opera partenopea di Giulio Ulisse Arata e degli ingegneri Gregorio Botta e Stanislao Sorrentino.

  1. ^ Francesco Barbagallo, Napoli, Belle Époque (1885-1915), Roma-Bari, Laterza, 2015, ISBN 978-88-581-2105-4.
  2. ^ Cynthia Rich e Paolo Izzo, Schegge di vita nella Napoli Belle Epoque. Aspetti insoliti della Napoili «fin de siecle», tra aerostati, centri benessere, macchine volanti e concorsi di bellezza, I Cinquecento, n. 46, Napoli, Stamperia del Valentino, 2014, ISBN 978-88-95063-55-3.
  3. ^ (ENIT) Fondazione Banco di Napoli/La Belle Époque: una mostra e un volume ispirati dai Grandi Magazzini. Tra dipinti, abiti e sculture, su Il Mondo di Suk, 4 ottobre 2023. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  4. ^ Storie partenopee di una certa stoffa – L’arte tessile a Napoli dal 1700 ai giorni nostri – Seconda serie – 2/5 | La Bella Époque a Napoli e la nascita dei Grandi Magazzini Mele, su napoliartigianatoartistico.com, 24 giugno 2023. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  5. ^ Napoli Liberty – “N’aria ‘e primmavera”, su L'Eco delle Sirene. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  6. ^ Mostra Napoli Liberty: le opere e lo stile Liberty a Napoli, su The Art Post, 2020. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  7. ^ (ENIT) Silvana Musella Guida, La moda napoletana in rivista (1830-1930), in ZoneModa Journal, vol. 8, n. 1, Università di Bologna, 24 luglio 2018. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  8. ^ Il Liberty napoletano, su danpiz.net. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  9. ^ Itinerario Art Nouveau a Napoli - Zona Chiaia, su eventinapoli.com. URL consultato il 1º febbraio 2024.

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