Limusaurus | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Theropoda |
Famiglia | † Noasauridae |
Sottofamiglia | † Elaphrosaurinae |
Genere | † Limusaurus Xu et al., 2009 |
Nomenclatura binomiale | |
† Limusaurus inextricabilis Xu et al., 2009 |
Limusaurus (il cui nome significa "lucertola fangosa") è un genere estinto di dinosauro teropode noasauride vissuto nel Giurassico superiore, circa 161-156 milioni di anni fa (Oxfordiano), in quella che oggi è la Formazione Shishugou, in Zungaria, Cina. Il genere contiene una singola specie, L. inextricabilis. Il Limusaurus era un dinosauro piccolo e snello, di circa 1,7 metri (5 piedi 7 pollici) di lunghezza, dotato di collo e gambe lunghe, ma con braccia incredibilmente piccole. Durante la sua ontogenesi questo animale subiva una drastica metamorfosi; i cuccioli nascevano con fauci dentate ma, nel corso della crescita, perdevano i denti sostituendoli con un becco sdentato nell'età adulta, il che corrisponde ad uno spostamento da una dieta da onnivori ad una da erbivori.
Il Limusaurus è il primo ceratosauro conosciuto dall'Asia orientale; sebbene inizialmente si pensasse che questo animale fosse un membro piuttosto basale (cioè filogeneticamente più vicino all'origine) del gruppo Ceratosauria, insieme al suo parente più prossimo, Elaphrosaurus, un'analisi del 2016 ha dimostrato che entrambi facevano parte della famiglia dei Noasauridae, un gruppo di ceratosauri di piccole dimensioni e più leggeri dei più comuni Abelisauroidea. Il modello della riduzione delle dita in Limusaurus è stato utilizzato per sostenere la discussa ipotesi che la mano a tre dita dei teropodi tetanurae sia il risultato della perdita del primo e del quinto dito della mano ancestrale a cinque dita, il che ha implicazioni anche negli studi sull'evoluzione degli uccelli.