Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica | |
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Titolo originale | Grundrisse der Kritik der politischen Ökonomie |
Altri titoli | Grundrisse |
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Autore | Karl Marx |
1ª ed. originale | 1939 |
1ª ed. italiana | 1953 |
Genere | Saggio economico |
Lingua originale | tedesco |
I Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica (noti anche come Grundrisse; in tedesco: Grundrisse der Kritik der politischen Ökonomie) sono sette manoscritti composti da Karl Marx tra l'agosto 1857 e il maggio 1858 sull'economia politica, la filosofia e l'estetica. In russo, la raccolta venne pubblicata sotto il titolo di "Manoscritti economici del 1857–1859"[1][2][3][4].
Questi scritti rappresentavano il lavoro preparatorio per la stesura dell'opera pubblicata nel 1859 con il titolo "Per la critica dell'economia politica". I Grundrisse furono editi per la prima volta in versione integrale dall'Istituto del marxismo-leninismo di Mosca (IMEL) nel 1939-1941 e cominciarono a circolare in Europa e nell'Occidente tra gli anni sessanta e gli anni settanta. In Italia, seminari su questi scritti furono tenuti dal filosofo Stefano Garroni.
Quest'opera viene considerata l'anello di congiunzione tra il giovane Marx dei "Manoscritti economico-filosofici del 1844" e il Marx maturo de "Il Capitale".