Il proto-polinesiaco, (codice linguistico internazionale PPN), è la protolingua ipotetica dalla quale sarebbero derivate tutte le moderne lingue polinesiane. Usando le tecniche della linguistica comparata, gli studiosi sono stati in grado di ricostruire la lingua primigenia, nello stesso modo del protoindoeuropeo e del proto-uralico. Il medesimo metodo ha permesso di supportare le prove archeologiche ed etnografiche che indicano come madre-patria, delle popolazioni che parlavano il Proto-Polinesiaco, la zona compresa tra Tonga, Samoa ed isole adiacenti.[1]