Dakota-lakota (o Sioux) | |
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Parlato in | Stati Uniti d'America (Nord Dakota, Sud Dakota, Nebraska, Minnesota, Montana) e Canada (Manitoba, Saskatchewan) |
Locutori | |
Totale | 26.300 |
Classifica | non classificato fra le prime 100 |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue siouan Siouan proper (lingue siouan in senso stretto) Central (centrali) Mississippi Valley (Valle del Mississippi) Dakotan (dakota o sioux, in senso lato) Lingua dakota-lakota (o sioux in senso stretto) |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | dak (dakota) — lkt (lakota)
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Si può definire lingua dakota-lakota (o, con maggiori margini di confusione, sioux[1]) quel continuum di dialetti che, all'interno del gruppo linguistico dakotan, costituiscono di fatto, per la reciproca, ancor rilevante, comprensibilità[2], una vera e propria unità linguistica. Il SIL International non ha classificato la lingua in quanto tale, ma ha proceduto a codificare singolarmente ISO 639-3, sia il dialetto (lingua) lakota [3], sia una presunta lingua dakota [4] la quale riassorbe i due dialetti "dakota", il santee-sisseton e lo yankton-yanktonai. Nessun elemento risulta però, dalle recenti acquisizioni della linguistica siouan a proposito dei due dialetti[5], tale da corroborare in qualche modo la correttezza della scelta del SIL, se non l'eguale nome utilizzato dai nativi per definire sia l'uno che l'altro[6].