Lionel Jospin | |
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Lionel Jospin nel 2014 | |
Primo ministro della Francia | |
Durata mandato | 3 giugno 1997 – 6 maggio 2002 |
Presidente | Jacques Chirac |
Predecessore | Alain Juppé |
Successore | Jean-Pierre Raffarin |
Membro del Consiglio costituzionale | |
Durata mandato | 6 gennaio 2015 – 11 marzo 2019 |
Presidente | Jean-Louis Debré Laurent Fabius |
Predecessore | Jacques Barrot |
Successore | Alain Juppé |
Tipo nomina | Designato dal presidente dell'Assemblea nazionale Claude Bartolone |
Primo segretario del Partito Socialista | |
Durata mandato | 24 gennaio 1981 – 14 maggio 1988 |
Predecessore | François Mitterrand |
Successore | Pierre Mauroy |
Durata mandato | 14 ottobre 1995 – 2 giugno 1997 |
Predecessore | Henri Emmanuelli |
Successore | François Hollande |
Ministro di Stato Ministro dell'educazione nazionale[N 1] | |
Durata mandato | 12 maggio 1988 – 2 aprile 1992 |
Capo del governo | Michel Rocard Édith Cresson |
Predecessore | René Monory |
Successore | Jack Lang |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 24 luglio 1984 – 12 maggio 1988 |
Successore | Jean Crusol |
Legislatura | II |
Gruppo parlamentare | Gruppo Socialista |
Circoscrizione | Francia |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista |
Università | |
Professione | Diplomatico, accademico |
Firma |
Lionel Robert Jospin /ljɔ'nɛl ʒɔs'pɛ̃/ (Meudon, 12 luglio 1937) è un ex politico francese, Primo ministro della Francia dal 3 giugno 1997 al 6 maggio 2002, a capo di un governo di sinistra durante la presidenza di Jacques Chirac, di destra (la terza coabitazione della Quinta Repubblica francese). A lungo uno dei massimi esponenti del Partito Socialista.
Candidato alle elezioni presidenziali del 1995 vincendo le primarie del suo partito, ottenne un buon risultato al primo turno, accedendo al ballottaggio dove fu battuto da Jacques Chirac. Eletto segretario del PS, la vittoria della "sinistra plurale" alle elezioni legislative del 1997 gli permise di diventare Primo ministro, inaugurando così la terza coabitazione. Il suo governo di coalizione ("maggioranza plurale") istituì la settimana di 35 ore e il lavoro giovanile. Il governo Jospin è ad oggi il più lungo della Quinta Repubblica.
Di nuovo candidato alle presidenziali del 2002, fu clamorosamente eliminato al primo turno, preceduto dal presidente uscente, Jacques Chirac, e dal candidato del Fronte Nazionale, Jean-Marie Le Pen. Fece subito appello a un "fronte repubblicano" contro l'estrema destra, annunciando al contempo il ritiro dalla vita politica e dimettendosi da Primo ministro.
Presentato come possibile candidato del PS per le elezioni presidenziali del 2007, desistette di fronte alla popolarità di Ségolène Royal.
Nel 2015 il presidente dell'Assemblea nazionale Claude Bartolone lo nominò membro del Consiglio costituzionale, funzione terminata nel 2019.
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