Lo schiavo dell'oro

Lo schiavo dell'oro
Mervyn Johns e Moiya Kelly in una scena del film
Titolo originale	Scrooge
Paese di produzione	Regno Unito
Anno	1951
Durata	86 min
Dati tecnici	B/N
Genere	fantastico, drammatico
Regia	Brian Desmond Hurst
Soggetto	Charles Dickens
Sceneggiatura	Noel Langley
Fotografia	C.M. Pennington-Richards
Montaggio	Clive Donner
Musiche	Richard Addinsell Franz Grüber Felix Mendelssohn Bartholdy Charles Villiers Stanford
Interpreti e personaggi
Alastair Sim: Ebenezer Scrooge Kathleen Harrison: signora Dilber Mervyn Johns: Bob Cratchit Hermione Baddeley: signora Cratchit Michael Hordern: Jacob Marley George Cole: giovane Ebenezer Scrooge John Charlesworth: Peter Cratchit Francis De Wolff: Spirito del Natale Presente Rona Anderson: Alice Carol Marsh: Fan Scrooge Brian Worth: Fred Miles Malleson: vecchio Joe Ernest Thesiger: signor Stretch Glyn Dearman: piccolo Tim Michael Dolan: Spirito del Natale Passato Louise Hampton: lavandaia Czeslaw Konarski: Spirito del Natale Futuro Moiya Kelly: Martha Cratchit

Lo schiavo dell'oro (Scrooge) è un film del 1951 diretto da Brian Desmond Hurst.

Il film è la più celebrata tra le numerosissime versioni cinematografiche e televisive del romanzo Canto di Natale di Charles Dickens, grazie soprattutto alla straordinaria interpretazione di Alastair Sim nel ruolo di Ebenezer Scrooge.^[1] Più di ogni altro, l'attore scozzese riuscì a tratteggiare la complessa personalità e la psicologia del personaggio, sottolineandone le fragilità, le timidezze, la solitudine, l'umorismo e soprattutto il suo represso bisogno di affetto. La sceneggiatura sfrutta a pieno le qualità dell'attore soffermandosi in particolare a ricostruire le vicende di vita che hanno portato Scrooge ad essere quello che è, e alla sua infelicità presente.

Il film ebbe subito grande diffusione e successo internazionale. È tutt'oggi uno dei film natalizi più frequentemente trasmessi dalle televisioni di tutto il mondo.^[2]