Lockheed D-21/M-21 | |
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Vista della combinazione M-21/D-21 | |
Descrizione | |
Tipo | APR da ricognizione strategica ad alta quota |
Progettista | Clarence Johnson |
Costruttore | Lockheed Corporation |
Data ordine | ottobre 1962 |
Data primo volo | 22 dicembre 1964 |
Data entrata in servizio | 1969 |
Utilizzatore principale | USAF |
Esemplari | 3 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 13,06 m |
Apertura alare | 6,02 m |
Altezza | 2,14 m |
Peso carico | 5 000 kg al lancio |
Propulsione | |
Motore | uno statoreattore Marquardt XRJ43-MA-20S-4 |
Spinta | 680 kgf |
Prestazioni | |
Velocità max | tra 2 495 e 4 250 km/h |
Autonomia | 5 969 km (massimo dimostrato) |
Tangenza | 19 975 m |
Note | dati riferiti alla versione D-21. Come aereo-madre furono utilizzati prima un Lockheed M-21, poi un Boeing B-52 modificato. |
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Il Lockheed D-21 fu un aeromobile a pilotaggio remoto (APR) da ricognizione dell'aeronautica militare degli Stati Uniti con velocità massima nell'ordine dei Mach 3, che era stato progettato per operare su aree con una forte difesa antiaerea.
Sviluppato a partire dai primi anni sessanta, ne era previsto il lancio da un aereo-vettore (prima un Lockheed A-12 modificato, poi un Boeing B-52). Tuttavia, a causa di problemi tecnici e degli scarsissimi risultati ottenuti, nonché dello sviluppo dei satelliti da osservazione, il programma venne interrotto nel 1971.