La registrazione di log geofisici[1] in foro (o semplicemente usando l'inglese logging, derivante dal termine con cui in inglese si indica il solcometro) è la specifica tecnica geofisica usata e sviluppata, principalmente nella ricerca petrolifera per misurare, entro un pozzo di ricerca, produzione, piezometrico o un semplice foro di sondaggio, alcune proprietà fisiche, chimiche e geologiche delle rocce nel sottosuolo e dei fluidi in esse contenuti.
Attualmente le registrazioni di log, per le loro caratteristiche di misurazione continua e documentazione, natura digitale del dato e necessità sempre crescenti di avere informazioni precise sulle condizioni del sottosuolo, vengono effettuate anche entro pozzi perforati per altri scopi, quali pozzi geotermici, per emungitura di acque profonde, valutazioni economiche di giacimenti minerari, sondaggi geotecnici profondi per opere impegnative di ingegneria civile o analisi ambientali. Sono inoltre registrati di routine nei pozzi per esplorazione scientifica perforati dalle navi oceanografiche sui fondali marini, come quelli per i progetti Ocean Drilling Program e Integrated Ocean Drilling Program.