Lola Racing Cars

Lola Racing Cars
SedeRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Huntingdon
Categorie
Formula 1
Campionato CanAm
Sport Prototipo
Dati generali
Anni di attivitàdal 1958 al 1993
FondatoreRegno Unito (bandiera) Eric Broadley
Formula 1
Anni partecipazioneDal 1962 al 1963, dal 1967 al 1968, dal 1974 al 1975, dal 1985 al 1991 e 1993
Miglior risultato4º posto (1962)
Gare disputate149
Vittorie0
Campionato CanAm
Anni partecipazioneDal 1966 al 1974 e dal 1977 al 1986
Miglior risultato6 Campionati CanAm (1966, 1977, 1978, 1979, 1980, 1981)
Gare disputate155 (Massima categoria), 61 (sotto i due litri)
Vittorie38 (Massima categoria), 8 (sotto i due litri)
Aggiornamento: definitivo
Piloti nel 1981
Australia (bandiera) Geoff Brabham
Vettura nel 1981Lola T530
Note
Nel campionato CanAm la Lola corse come costruttore ma mai come team, i risultati tengono conto delle vetture Lola iscritte da tutte le scuderie
Lola Cars
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Fondazione1958
Fondata daEric Broadley
Chiusura2012 per fallimento
Sede principaleHuntingdon
SettoreAutomobilistico
Prodottivetture da corsa
Sito webwww.lola-group.com

La Lola Racing Cars (anche Lola Cars International) è una casa di automobili da corsa fondata negli anni cinquanta da Eric Broadley a Bromley, South London, nel Regno Unito (successivamente, nel 1970, la sede venne spostata a Huntingdon[1]). Essa è stata una delle principali case costruttrici di vetture per competizioni sportive. Dipendente da questa casa è anche la Lola Aylings, costruttrice di barche a remi.

La casa ha attraversato problemi finanziari[2] e chiuse nel 2012. Molti dei beni di Lola furono successivamente acquistati da un partenariato composto da Multimatic e dalla Carl Haas Automotive Company[3]. L'imprenditore Till Bechtolsheimer ha acquistato la Lola nel 2022 riportandola tre anni più tardi di nuovo a gareggiare

Nel 2025 entrerà in Formula E come costruttore, collaborando con la Yamaha[4] e con l'Abt Sportsline come cliente.

  1. ^ (EN) Lola story, su lolaheritage.co.uk, www.lolaheritage.co.uk. URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2008).
  2. ^ È ormai la fine per la Lola?, in Autosprint, 16 ottobre 2012, p. 43.
  3. ^ Lola Cars International in Huntingdon ceases trading, su bbc.co.uk, 10 ottobre 2012.
  4. ^ Salvo Sardina, Formula E, ufficiale: dal 2025 debutta il nuovo team Lola-Yamaha, su gazzetta.it, 28 marzo 2024.

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