Loss Given Default (LGD) o severity of loss o perdita data predefinita è una misura del rischio di recupero dei crediti da parte di una banca. È una delle componenti del processo di determinazione del rischio di credito inserita dall'accordo Basilea II al fine di calcolare il patrimonio di vigilanza richiesto agli istituti bancari per la copertura dei rischi.
La LGD è la perdita di credito che, in caso di default, non è possibile recuperare, né per via giudiziale né stragiudiziale, tenuto anche conto delle spese sostenute e dei tempi richiesti dal tentativo di recupero. La severity of loss riguarda le singole linee di credito, ossia l'obbligazione stessa, non già il debitore come soggetto passivo dell'obbligazione.
La LGD è così definita dalla Circolare n 263 del 27 dicembre 2006 della Banca d'Italia: il tasso di perdita in caso di default, ossia il valore atteso (eventualmente condizionato a scenari avversi) del rapporto, espresso in termini percentuali, tra la perdita a causa del default e l’importo dell’esposizione al momento del default (Exposure At Default, EAD)[1]