Lotta Continua | |
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Leader | Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani, Mauro Rostagno, Alexander Langer, Marco Boato, Enrico Deaglio, Guido Viale |
Stato | ![]() |
Abbreviazione | LC |
Fondazione | 1969 |
Dissoluzione | 1976 |
Confluito in | Democrazia Proletaria Autonomia Operaia |
Ideologia | Comunismo Marxismo Operaismo Movimentismo[1] |
Collocazione | Estrema sinistra |
Coalizione | Democrazia Proletaria (1976) |
Seggi massimi Camera | 1 / 630
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Seggi massimi Senato | 0 / 315
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Testata | Lotta Continua |
Lotta Continua, forma breve LC, fu una delle maggiori formazioni della sinistra extraparlamentare italiana, di orientamento comunista[2] rivoluzionario, operaista e sinistra radicale, tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta. Nacque nell'autunno del 1969 in seguito a una scissione in seno al Movimento Studentesco di Torino che aveva infiammato l'estate delle lotte all'Università e alla FIAT (l'altra parte si costituì in Potere Operaio, con base nel nord-est, poi nell'Autonomia). LC si distingueva dagli altri gruppi per il movimentismo più spiccato, l'eterodossia e la critica ai regimi comunisti[3] in quanto privi di democrazia e libertà (due principi fondamentali sia nel movimento che nel marxismo)