Luigi Agliardi | |
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Il colonnello Luigi Agliardi nel 1911 | |
Nascita | Mantova, 5 giugno 1858 |
Morte | Cologno al Serio, 14 febbraio 1931 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Bersaglieri Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea |
Grado | Generale di brigata |
Guerre | Guerra d'Abissinia Guerra italo-turca Prima guerra mondiale |
Campagne | Rivolta dei Boxers |
Battaglie | Sesta battaglia dell'Isonzo |
Comandante di | 29º Reggimento fanteria "Pisa" 3º Reggimento bersaglieri 11º Reggimento bersaglieri Brigata Casale Brigata Forlì Brigata La Spezia Brigata Novara |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena |
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Luigi Agliardi (Mantova, 5 giugno 1858 – Cologno al Serio, 14 febbraio 1931) è stato un generale italiano, che dopo aver preso parte alla campagna dell'Africa Orientale, alla rivolta dei Boxers, e alla guerra italo-turca, nel 1914 fu promosso al rango di maggior generale. L'11 giugno di quell'anno, durante gli avvenimenti della Settimana rossa fu preso brevemente prigioniero dai rivoltosi e tenuto prigioniero in una trattoria. Sceso a patti con i dimostranti fu esonerato dal comando Brigata di fanteria "Forlì" per decisione del Capo di stato maggiore del Regio Esercito generale Alberto Pollio. Richiamato in servizio attivo con l'entrata in guerra del Regno d'Italia, a partire dal 25 maggio comandò la Brigata di fanteria "La Spezia", e poi la "Novara".