Luigi XV di Francia | |
---|---|
Louis-Michel van Loo, ritratto di Luigi XV di Francia, olio su tela, 1763, Reggia di Versailles | |
Re di Francia e di Navarra | |
In carica | 1º settembre 1715 – 10 maggio 1774 (58 anni e 251 giorni) |
Incoronazione | Cattedrale di Reims, 25 ottobre 1722 |
Predecessore | Luigi XIV |
Successore | Luigi XVI |
Nome completo | francese: Louis de France italiano: Luigi di Francia |
Trattamento | Sua Maestà |
Altri titoli | Coprincipe di Andorra (1715-1774) Delfino di Francia (1712-1715) Duca d'Angiò (1710-1715) |
Nascita | Reggia di Versailles, 15 febbraio 1710 |
Morte | Reggia di Versailles, 10 maggio 1774 (64 anni) |
Luogo di sepoltura | Necropoli reale della basilica di Saint-Denis |
Casa reale | Borbone di Francia |
Dinastia | Capetingi |
Padre | Luigi delfino di Francia |
Madre | Maria Adelaide di Savoia |
Consorte | Maria Leszczyńska |
Figli | Luisa Elisabetta Enrichetta Maria Luisa Luigi Filippo Adelaide Vittoria Sofia Maria Teresa Luisa |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
«Après nous, le déluge!»
Luigi XV di Borbone, detto il Beneamato (Versailles, 15 febbraio 1710 – Versailles, 10 maggio 1774), è stato re di Francia dal 1715 fino alla sua morte. Ereditato il trono dal bisnonno Luigi XIV di Francia all'età di appena cinque anni, trascorse i primi anni della sua vita in relativa tranquillità sotto l'attenta guida di diversi precettori, che gli fornirono una vasta cultura, mentre il potere effettivo venne delegato ad alcuni reggenti. Al compimento della maggiore età, Luigi XV affidò il governo al cardinale Fleury, suo vecchio precettore.
All'inizio del regno ottenne grandi consensi da parte del popolo, che arrivò a tributargli l'appellativo di "Beneamato". Con il passare degli anni però la sua debolezza nel prendere decisioni e l'intrigante e costante presenza delle sue amanti ne fecero crollare la popolarità, tanto che alla sua morte per le vie di Parigi impazzarono i festeggiamenti, com'era accaduto anche per Luigi XIV, e il suo funerale dovette essere celebrato di nascosto e nottetempo per evitare, com'era capitato con il suo predecessore, che il feretro venisse sottoposto al pubblico dileggio.
Sotto il suo regno la Francia ottenne tuttavia grandi successi militari all'interno del continente europeo, come la conquista del ducato di Lorena, ma perse il controllo su gran parte del proprio impero coloniale a favore della Gran Bretagna.