Lupus eritematoso sistemico

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Lupus eritematoso sistemico
Disegno dell'eritema a farfalla, tipico segno di LES.
Specialitàimmunologia, reumatologia e dermatologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM152700, 300809, 605480, 608437, 609903, 609939, 610065, 610066, 612254, 612378, 613145 e 614420
MeSHD008180
MedlinePlus000435
eMedicine332244
Eponimi
Canis lupus

Il lupus eritematoso sistemico (LES, o semplicemente lupus) è una malattia cronica di natura autoimmune, che può colpire diversi organi e tessuti del corpo. Come accade nelle altre malattie autoimmuni, il sistema immunitario produce autoanticorpi che, invece di proteggere il corpo da virus, batteri e agenti estranei, aggrediscono cellule e componenti del corpo stesso, causando infiammazione e danno tissutale[1]. Il meccanismo patogenetico è un'ipersensibilità di III tipo, caratterizzata dalla formazione di immunocomplessi.

Il LES colpisce spesso il cuore, la pelle, i polmoni, l'endotelio vascolare, fegato, reni e il sistema nervoso. Per il fatto di colpire le articolazioni, il LES è classificato anche tra le malattie reumatiche. La prognosi della malattia non è prevedibile, con periodi sintomatici alternati a periodi di remissione. La malattia colpisce soprattutto il sesso femminile, con un'incidenza nove volte superiore rispetto al sesso maschile, specialmente soggetti in età fertile (tra i 15 e i 35 anni) e di discendenza non europea[2][3][4]. Nell'infanzia il lupus eritematoso sistemico si manifesta generalmente tra i 3 e i 15 anni, con un rapporto tra femmine e maschi di 4 a 1 e le tipiche manifestazioni cliniche sono l'eritema a farfalla e la fotosensibilità[1].

Il LES è trattabile con terapia immunosoppressiva, specialmente mediante somministrazione di ciclofosfamide, corticosteroidi e altri farmaci immunosoppressori; tuttavia una cura definitiva non esiste. La malattia può risultare fatale, sebbene la mortalità si sia ridotta drasticamente grazie alle scoperte della ricerca medica. Negli Stati Uniti, in Canada e in Europa i tassi di sopravvivenza a 5, 10 e 20 anni sono saliti rispettivamente al 95%, 90% e 78%[4].

  1. ^ a b W.D. James, R.B. Odom e T. Berger, Andrews' Diseases of the Skin: Clinical Dermatology, 10ª ed., Saunders, 2005, ISBN 0-7216-2921-0.
  2. ^ A. Rahman e D.A. Isenberg, Systemic Lupus Erythematosus, in The New England Journal of Medicine, vol. 358, n. 9, 28 febbraio 2008, pp. 929–939, DOI:10.1056/NEJMra071297, PMID 18305268. URL consultato l'8 febbraio 2013 (archiviato il 4 marzo 2015).
  3. ^ Lupus Foundation in America, su lupus.org. URL consultato l'8 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2013).
  4. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Harrison

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne