M.11 "Angelo Berardi" | |
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Descrizione | |
Costruttore | ![]() |
Cantieri | Roma |
Data impostazione | 1916 |
Data primo volo | 18 febbraio 1917 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Destino finale | radiato e smantellato il 27 giugno 1923 |
Dimensioni e pesi | |
Struttura | Dirigibile semirigido |
Lunghezza | 83 m |
Diametro | 17 m |
Volume | 12 500 m3 |
Gas | idrogeno |
Rivestimento | tela |
Altezza | 27 m |
Propulsione | |
Motore | 2 motori a scoppio Maybach-Itala D1 |
Potenza | 2 da 180 CV |
Prestazioni | |
Velocità max | 68 km/h |
Autonomia | 50 ore |
Tangenza | 4 000 m |
dati tratti dal libro I dirigibili italiani[1] | |
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Il dirigibile M.11 era un dirigibile di tipo semirigido costruito in Italia dallo Stabilimento Costruzioni Aeronautiche di Roma nella seconda metà degli anni dieci per scopi militari. L'M.11 apparteneva alla "Classe M", progettata dall'ingegnere Gaetano Arturo Crocco. Intitolata al comandante Angelo Berardi dopo la fine della prima guerra mondiale, l'aeronave effettuò un totale di 383 ascensioni, di cui 66 in missioni di guerra, per complessive 779 ore e 7 minuti di volo.[2]