MCMXC a.D.

MCMXC a.D.
album in studio
ArtistaEnigma
Pubblicazione1990
Durata60:29
Dischi1
Tracce15
GenereMusica d'ambiente
New age
Musica elettronica
EtichettaVirgin
ProduttoreEnigma
RegistrazioneA.R.T. Studios, Ibiza
Certificazioni
Dischi d'oroArgentina (bandiera) Argentina[1]
(vendite: 30 000+)
Austria (bandiera) Austria[2]
(vendite: 25 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[3]
(vendite: 100 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Svezia (bandiera) Svezia[5]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (3)[6]
(vendite: 210 000+)
Canada (bandiera) Canada (2)[7]
(vendite: 200 000+)
Francia (bandiera) Francia (2)[8]
(vendite: 918 000+)
Germania (bandiera) Germania (2)[9]
(vendite: 1 000 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[10]
(vendite: 100 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (3)[11]
(vendite: 900 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (4)[12]
(vendite: 4 000 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera (2)[13]
(vendite: 100 000+)
Enigma - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1993)

MCMXC a.D. è l'album di esordio degli Enigma, uscito nel 1990 ed anticipato dal singolo Sadeness (Part I), che è subito diventato un successo mondiale.

Al momento della sua uscita l'album suscitò una forte polemica a causa dei suoi intrecci tra religione e sessualità, in particolare nei primi tre singoli dell'album. Al videoclip "Principles of Lust" fu proibita la messa in onda da molti canali televisivi tra cui MTV, riluttanti a trasmettere anche il video musicale di "Sadeness (Part I)". L'album fu proibito anche in altri paesi, mentre la critica lo stroncò definendolo blasfemo. Tuttavia, la sua popolarità fu tale da proiettarlo al primo posto in ben 24 paesi, che gli valse la conquista del disco di platino.

Il successo di MCMXC a.D. influenzò anche i lavori di altri complessi musicali, tra cui i B-Tribe, con Fiesta Fatal!, dei Delerium con Semantic Spaces e di Sarah Brightman con Eden. L'album fu una pietra miliare dalla quale trassero ispirazione altri gruppi che includevano nelle loro canzoni canti gregoriani, tra cui Era e Gregorian Band, fondati da Frank Peterson prima che si unisse a Michael Cretu. Grazie a tale successo, dopo quattro anni di permanenza nelle classifiche dei brani più venduti, Cretu ricevette per l'album successivo, The Cross of Changes 1.4 milioni di prenotazioni.

Nel 1994, la tedesca Polydor citò in giudizio Cretu e la sezione tedesca della Virgin, accusandole di violazione del copyright a causa del brano gregoriano usato in Sadeness (Part I) e Mea culpa (Part II). Cretu concordò un pagamento in denaro a compensazione dell'originale creatore del brano.

Nel 1991 è uscita un'edizione limitata che conteneva quattro tracce in più rispetto all'originale dell'anno precedente, ovvero i remix di Sadeness, Mea culpa, Principles of Lust e The Rivers of Belief).

  1. ^ Argentinian album certifications – Enigma – MCMXC AD, su capif.org.ar, Argentine Chamber of Phonograms and Videograms Producers. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2011).
  2. ^ Austrian album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su ifpi.at, IFPIAustria.. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  3. ^ Brazilian album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su pro-musicabr.org.br, Associação Brasileira dos Produtores de Discos. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  4. ^ New Zealand album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su nztop40.co.nz, Recorded Music NZ. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).
  5. ^ Guld- och Platinacertifikat − År 1987−1998 (PDF), su ifpi.se, IFPI Sweden. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  6. ^ Australian – Enigma – MCMXC A. D., su australian-charts.com, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  7. ^ Canadian album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  8. ^ French album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su infodisc.fr, Syndicat National de l'Édition Phonographique. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  9. ^ (DE) Enigma – Mcmxc A.D. – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  10. ^ Dutch album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
  11. ^ British album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  12. ^ American album certifications – Enigma – MCMXC a.D., su riaa.com, Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  13. ^ The Official Swiss Charts and Music Community: Awards (Enigma; 'MCMXC a. D.'), su swisscharts.com, IFPI Switzerland. URL consultato il 22 ottobre 2019.

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