Maschinengewehr 42 | |
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Tipo | Mitragliatrice media |
Origine | ![]() |
Impiego | |
Utilizzatori | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Conflitti | seconda guerra mondiale |
Produzione | |
Data progettazione | 1939 |
Costruttore | Großfuß, Altmärkische Kettenwerk GmbH, Mauser, Steyr-Daimler-Puch, Wilhelm-Gustloff-Stiftung, Erma Werke AG, Rheinmetall-Borsig, e molti altri |
Entrata in servizio | 1942 |
Numero prodotto | 400 000 (della versione originale) |
Costo unitario | 250 ℛ︁ℳ︁ (1944), corrispondenti a 1010 € odierni |
Descrizione | |
Peso | 11,60 kg |
Lunghezza | 1220 mm |
Lunghezza canna | 533 mm |
Calibro | 7,92 mm |
Munizioni | 7,92 × 57 mm Mauser |
Cadenza di tiro | tra i 1200-1500 colpi/min variando l'otturatore, generalmente 1200 colpi/min |
Velocità alla volata | 755 m/s |
Tiro utile | 1800 m |
Alimentazione | caricatore a tamburo da 50 colpi,
nastri a maglie metalliche da 50/250 colpi |
Raffreddamento | aria |
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La MG 42 (abbreviazione del tedesco Maschinengewehr 42) era una mitragliatrice calibro 7,92 mm Mauser sviluppata dall'industria bellica della Germania nazista e entrata in servizio nel 1942. Affiancò, e in parte soppiantò, la più vecchia MG 34 in quasi tutti i reparti dell'esercito tedesco; entrambe furono prodotte sino alla fine della guerra[2].
L'MG 42 è considerata uno dei più riusciti esempi di arma d'accompagnamento bivalente, capace di ricoprire con uguale successo entrambi i ruoli di mitragliatrice leggera e pesante e si mostrò subito affidabile, resistente, semplice da costruire e facile da utilizzare, ma la caratteristica che impressionò fu l'enorme cadenza di fuoco. L'arma ha la più alta cadenza di tiro possibile per armi portatili a canna singola, tra i 1200 e i 1500 colpi al minuto. Altre armi coeve presentavano una simile cadenza di fuoco, come la ShKAS russa, la Darne francese e la Vickers K inglese, ma l'alimentazione a nastro e la canna facilmente sostituibile permettevano alla mitragliatrice tedesca di sparare per tempi più lunghi. L'impianto tecnico dell'MG 42 rimase largamente applicato anche dopo la Seconda guerra mondiale, fungendo da base per la pressoché identica MG 1 (MG 42/59), in seguito evoluta in MG 3. Altri modelli basati sull'MG 42 sono le svizzere MG 51 e MG 710-3, l'austriaca MG 74, il CETME Ameli spagnolo, in parte la mitragliatrice americana M 60 e la belga FN MAG. Il progetto originale fu anche venduto su licenza a molte fabbriche subito dopo la guerra, che continuarono quindi la produzione dell'arma. Lo schema meccanico a sfruttamento diretto del rinculo e chiusura geometrica a rulli contrapposti (vedi sotto) è considerato il non plus ultra dell'affidabilità ed efficienza meccanica; cercare di migliorarlo è come cercare di "reinventare la ruota"[3].