Macchi-Castoldi M.C.72

Macchi-Castoldi M.C.72
M.C.72
Descrizione
TipoIdrocorsa
Equipaggio1
ProgettistaMario Castoldi
CostruttoreItalia (bandiera) Macchi
Data primo volo16 luglio 1931, pilota Giovanni Monti[1]
Esemplari5
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza8,32 m
Apertura alare9,48 m
Altezza3,30 m
Superficie alare15
Peso a vuoto2.500 kg
Peso carico3.025 kg
Peso max al decollo3.025 kg
Propulsione
Motore1 Fiat AS.6
Potenza3.100 CV (2.280 kW)
Prestazioni
Velocità max730 km/h non omologato a causa della mancanza di cronometristi e della soppressione della prova, conseguiti il 22 giugno 1934 al largo di Ancona.

711,462 km/h omologato, conseguiti il 23 ottobre 1934 a Desenzano del Garda, durante il terzo passaggio della prova

Record e primati
Record di velocità assoluto dal 1933 al 1939
Detentore record di velocità per idrovolanti a pistoni

Avistar.org

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Il Macchi-Castoldi M.C.72 è un idrocorsa (idrovolante da corsa) con configurazione "a scarponi" ideato nel 1930 come l'ultima speranza dell'Italia per la terza vittoria necessaria alla conquista definitiva della prestigiosa Coppa Schneider.

  1. ^ Armando Palanca, Reparto alta Velocità - Coppa Schneider e primati mondiali di velocità, Ufficio storico dell'Aeronautica Militare, Roma, 1996, pag. 76.

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