Mafalda Codan (Parenzo, 20 settembre 1926 – Bibione, 12 febbraio 2013) è stata un'insegnante italiana.
Figlia di una famiglia di commercianti e possidenti ebbe ben sette famigliari trucidati nelle foibe; era maestra elementare. Venne arrestata il 7 maggio 1945 a Trieste, a guerra finita, durante il periodo di occupazione jugoslava. È autrice di un diario in cui descrive la deportazione in Jugoslavia, terminata con la liberazione nel 1949.