Il termine maggiorata nasce negli anni 50, per indicare originariamente una serie di attrici (Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Silvana Pampanini, Marisa Allasio, Silvana Mangano e Lucia Bosè su tutte) che si imposero sugli schermi cinematografici anche per la loro prorompenza fisica[1]. Questa schiera di giovani attrici italiane diede vita a una versione italiana del divismo hollywoodiano fondata espressamente sull'erotismo della rappresentazione. Anche gli USA potevano vantare almeno una maggiorata: l'esempio principale era Mae West.