Nel mondo magico di Harry Potter, creato dalla scrittrice britannica J. K. Rowling, la magia è descritta come una forza naturale che può essere usata per ignorare le normali leggi della natura e per compiere azioni fuori dall'ordinario. Molte creature magiche esistono nella serie e alcuni animali comuni hanno abilità magiche che non possiedono normalmente (come i gufi, che sono usati per trasportare la posta). Gli oggetti possono essere migliorati o modificati con l'uso della magia, così come possono essere preparate pozioni magiche.
La piccola percentuale degli esseri umani che sono in grado di praticare la magia è rappresentata dai maghi e dalle streghe, i quali si riferiscono alla popolazione non-magica con il termine "babbani". Negli umani, la magia o la mancanza di essa è un attributo innato e non c'è modo di imporre o far apprendere la magia a una persona nata senza poteri magici; il gene della magia è inoltre ereditario.[1] Esistono però delle eccezioni, ovvero persone che non sono in grado di praticare le arti magiche pur avendo genitori maghi, dette maghinò, e maghi o streghe nati da genitori privi di poteri magici, detti nati babbani.
Altre creature magiche, come gli elfi domestici e i folletti, possiedono tipi di magia diversi dagli umani, che sottostanno ad altre modalità di esecuzione e limitazioni.