Magnus Enckell

Knut Magnus Enckell

Knut Magnus Enckell (Hamina, 9 novembre 1870Stoccolma, 27 novembre 1925) è stato un pittore finlandese appartenente alla corrente del simbolismo, nonché uno dei suoi rappresentanti maggiori[1]. Durante i primi anni della sua carriera artistica si trovò a dipingere con colori tenui e sommessi, mentre in seguito ha utilizzato sempre più le tinte vivaci. Era membro di spicco del gruppo de pittori coloristi denominato "Septem".

Enckell era omosessuale, come pare indicato e ripetutamente suggerito anche da alcuni ritratti erotici da lui composti, che erano già notevolmente disinibiti per il suo tempo: "le sue storie d'amore avute con altri uomini non sono mai state negate... gli uomini e i ragazzi nudi di Enckell sono apertamente erotici e pervasi di sensualità"[2]. La sua opera sembra costantemente oscillare tra i due confini di mascolinità e femminilità, tra l'idea di una rappresentazione esterna ed una ricreazione di se stesso[3].

  1. ^ Koristelu – Magnus Enckell, Tuomiokirkko, Tampere sanoin ja kuvin, Tampereen kaupunki. Archiviato il 31 gennaio 2009 in Internet Archive. Viitattu 27.6.2008.
    Magnus Enckell: Herääminen. Ateneumin taidemuseo. Archiviato il 9 novembre 2011 in Internet Archive. Viitattu 27.6.2008.
  2. ^ Who’s who in gay and lesbian history: from antiquity to World War II. Ed. Robert Aldrich, Garry Wotherspoon, Routledge, 2001, p. 148.
    Vedi anche: Harri Kalha. Tapaus Magnus Enckell. [The Case of Magnus Enckell]. (Historiallisia Tutkimuksia, number 227.) Helsinki: Suomalaisen Kirjallisuuden Seura. 2005. p. 326.
  3. ^ Tihinen, Juha-Heikki. Halun häilyvät rajat: Magnus Enckellin teosten maskuliinisuuksien ja feminiinisyyksien representaatioista ja itsen luomisesta. Naistutkimus, 2008, vol. 21, No. 2.

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