Mahatma è un appellativo sanscrito composto da due parole: Maha che significa «grande» e Atma che significa «anima»; può essere quindi tradotto come «Grande Anima».
Questo epiteto è stato attribuito ad alcuni personaggi come Mohandas Karamchand Gandhi, che fu così chiamato il 6 marzo 1915 dal poeta Rabindranath Tagore,[1] o forse anche prima dall'attivista politico Metha il 21 gennaio 1915 in un documento della Scuola di Kamribai a Jetpur, in India.[2]
Viene usato per indicare adepti, anime liberate o anche professionisti. Da parte sua, Gandhi rifiutò sempre tale epiteto, in quanto riteneva ridicola la distinzione tra "grandi anime" e "piccole anime", nella convinzione che tutti gli uomini sono uguali di fronte a Dio.[3]