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Le sindromi da malassorbimento sono un gruppo di patologie caratterizzate da un insufficiente assorbimento di lipidi, vitamine, proteine, carboidrati, elettroliti, sali minerali e acqua da parte dell'organismo. Il sintomo più comune è la diarrea cronica ricca di grassi nelle feci (steatorrea). Il malassorbimento è causato da alterazioni di almeno una delle seguenti funzioni digestive:
- Digestione endoluminale, in cui grassi, carboidrati e proteine vengono trasformati in molecole assimilabili. Il processo inizia nella bocca con la saliva, continua con la digestione peptica nello stomaco e nell'intestino tenue grazie all'attività emulsiva dei sali biliari.
- Digestione terminale, che avviene nell'orletto a spazzola della mucosa dell'intestino tenue per idrolisi di carboidrati e peptidi ad opera, rispettivamente, delle disaccarasi e delle proteasi.
- Trasporto transepiteliale, in cui i nutrienti vengono trasportati attraverso l'epitelio dell'intestino tenue e successivamente rilasciati nei vasi del circolo intestinale. Gli acidi grassi vengono immessi nei vasi linfatici intestinali, dopo essere stati convertiti in trigliceridi e associati con il colesterolo a formare i chilomicroni.