Maltosio | |
---|---|
Nomi alternativi | |
zucchero di malto 4-O-α-D-glucopiranosil-D-glucosio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C12H22O11 |
Massa molecolare (u) | 342,30 g/mol |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-716-5 |
PubChem | 6255 |
DrugBank | DBDB03323 |
SMILES | C(C1C(C(C(C(O1)OC2C(OC(C(C2O)O)O)CO)O)O)O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,54 |
Solubilità in acqua | 1,08 (20 °C) |
Temperatura di fusione | 160-165 °C (433,15-438,15 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
Il maltosio è un composto chimico organico della famiglia dei glucidi disaccaridi, altrimenti chiamato zucchero di malto, e formato per condensazione di due molecole di glucosio attraverso un legame glicosidico 1α–4'. L'isomero isomaltosio ha invece due molecole di glucosio legate con legame 1α–6'. Il maltosio si ottiene per scissione operata dall'amilasi maltogenica sull'amido. È presente nei semi germinanti come quelli dell'orzo, quando scindono le loro riserve di amido da utilizzare come nutrimento.
A temperatura ambiente è un solido bianco e igroscopico.