I mamelucchi (in arabo مملوك?, mamlūk, plurale مماليك, mamālīk), anche mammelucchi o mammalucchi[1], furono soldati di origine servile all'ordine dei califfi abbasidi e impiegati nell'amministrazione e nell'esercito. Chiamati ghilmān in età abbaside, con il califfo al-Mu'tasim essi furono addestrati all'uso delle armi e, dopo di allora, furono usati da tutte le dinastie nate dopo la disintegrazione di fatto del potere califfale: dai Tulunidi e dagli Ikhshididi in Egitto e in Siria, fino agli Ayyubidi e agli Ottomani.
I più famosi fra tutti furono quelli che s'imposero alla guida dell'Egitto e della Siria fra il XIII e il XVI secolo, succedendo ai loro signori ayyubidi quando la loro dinastia si estinse priva di eredi e che restarono al servizio dei loro vincitori ottomani dopo il 1517, fino all'affermazione in Egitto del Wali Mehmet Ali.
In senso figurato, il termine "mammalucco" è divenuto ormai sinonimo di persona sciocca e goffa[1]. [2].