I Mamertini (in greco antico: Μαμερτῖνοι?), cioè "figli di Mamerte" o Mamers (il dio osco della guerra, che corrispondeva al latino Marte), erano soldati mercenari, famosi soprattutto per aver giocato un ruolo di primo piano nello scoppio della Prima guerra punica[1].
Erano in origine mercenari di Agatocle. Privi di occupazione, presero Messina a tradimento e si diedero alle scorribande. Sconfitti da Pirro durante la sua spedizione in Sicilia (278-276 a.C.) e poi ancora da Gerone II presso il fiume Longano (269 o 265 a.C.), i Mamertini, asserragliati a Messina, chiesero soccorso ai Cartaginesi, poi invece ai Romani (264 a.C.). La decisione di Roma di intervenire in loro favore determinò lo scoppio della Prima guerra punica.[2]