Marad | |
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Civiltà | Sumer |
Utilizzo | città |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Scavi | |
Data scoperta | 1990 |
Amministrazione | |
Visitabile | no |
Mappa di localizzazione | |
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Marad è una delle antiche città della Mesopotamia meridionale, la cui storia copre un lungo arco cronologico.
Il sito di Marad si trova all'interno di un luogo indicato localmente con il nome di “Wanna-wa-Sadoum”. Questo termine, in realtà, comprende due aree insediative distinte e distanti circa un chilometro l’una dall’altra: Sadoum collocata nel nord e Wanna nella zona meridionale. Le rovine dell'antica città di Marad, in particolare, sono identificate nel sito settentrionale di Tell as-Sadoum, posto a ca. 20 km a nord-ovest dell’odierno centro di ad-Dewaniya e a ca. 50 km a sud-est dell’antico sito di Kish (odierno Tall al-Uhaymir). Posta in prossimità di uno dei principali affluenti dell'Eufrate, il fiume Arahtu, il sito si venne così a sviluppare fra tre dei principali centri della regione: Babilonia a nord-ovest e Nippur e Isin a sud-est[1][2].
Il significato del nome "Marad" rimane ancora una questione aperta fra studiosi. Alcuni filologi ritengono che questo toponimo non abbia origini accadiche né sumeriche. Menzionato per la prima volta in documenti cuneiformi risalenti al I Periodo Protodinastico, il termine rimase in uso per tutto il III e II millennio, fino a primi secoli del I millennio.