Mario Casanuova Jerserinch | |
---|---|
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 14 maggio 1929 – 30 agosto 1945 |
Legislatura | XXVIII, XXIX, XXX |
Tipo nomina | Categoria: 14 |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Scuola militare |
Professione | Militare di carriera (Marina) |
Mario Casanuova Jerserinch | |
---|---|
Nascita | L'Aquila, 9 luglio 1867 |
Morte | Cordignano, 21 novembre 1949 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Anni di servizio | 1884-1936 |
Grado | ammiraglio di squadra |
Guerre | Guerra d'Abissinia Guerra italo-turca Prima guerra mondiale |
Campagne | Rivolta dei Boxer |
Comandante di | ariete-torpediniere Elba incrociatore protetto Calabria incrociatore corazzato Pisa |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Navale di Livorno |
dati tratti da Uomini della Marina, 1861-1946[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Mario Casanuova Jerserinch (L'Aquila, 9 luglio 1867 – Cordignano, 21 novembre 1949) è stato un ammiraglio e politico italiano, distintosi come ufficiale durante la guerra d'Abissinia, la rivolta dei Boxer e la guerra italo-turca. Nel corso della Grande Guerra fu comandante della 2ª Divisione, alzando la sua insegna sulla nave da battaglia Vittorio Emanuele, e successivamente assunse l'incarico di comandante della Divisione dell'Alto Adriatico. Promosso viceammiraglio nel 1918 fu al comando della piazza marittima di Venezia, e dopo la fine del conflitto cercò, vanamente, di costringere le unità della Regia Marina che si erano unite a D'Annunzio nell'impresa di Fiume a ritornare nei ranghi della marina. Ricoprì l'incarico di Senatore del Regno d'Italia dal 2 marzo 1929 al 30 agosto 1945.